Dr. Paolo Rinaldi

Coenzima Q10

Il coenzima Q10 appartiene alla famiglia dei chinoni ed ha un importanza strategica per la salute del nostro corpo. Questo coenzima infatti, è un componente indispensabile per la respirazione della cellula poiché permette al mitocondrio di produrre energia a partire dall’ossigeno: partecipa dunque alla trasformazione dell’ossigeno in energia. La sua presenza si dice ubiquitaria, tanto che un altro nome del coenzima Q10 è ubichinone (che significa, appunto, presente ovunque nel corpo). Questa sostanza sembra diminuire di concentrazione con l’invecchiamento e con alcune malattie croniche tra cui il diabete, la presenza di neoplasie, le malattie neurovegetative e in tutte le persone con patologie cardiovascolari. Il rifornimento di coenzima Q10 deriva da una corretta alimentazione, in particolare se prevede sostanze poco sofisticate e non elaborate dall’uomo. Questo è uno dei motivi fondamentali per cui una alimentazione poco controllata nella sua qualità, associata anche semplicemente all’invecchiamento è considerata, in molti casi, la base delle principali patologie della seconda metà della vita. È assolutamente degna di nota la funzione del coenzima Q10 nelle patologie cardiovascolari poiché una corretta integrazione di questo enzima potrebbe grandemente aiutare l’opera di prevenzione: i problemi cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte per malattia nel mondo occidentale. Sembra che le cellule cardiache più delle altre, in funzione al loro costante lavoro, per il quale utilizzano non solo il glucosio, ma anche gli acidi grassi per produrre energia, abbiano fondamentalmente bisogno di coenzima Q10 e, di conseguenza, una sua carenza potrebbe essere alla base, delle malattie delle coronarie. Un'altra funzione di questo coenzima è quella di ridurre l’aggregazione delle piastrine all’interno del sangue, probabilmente perché rendono le loro pareti meno disponibili per l’unione stabile tra di loro che porta poi alla formazione di trombi. Per questo motivo rendono il sangue meno viscoso. Questo significa che scorre meglio, tende meno ad aggregarsi e, quindi, a formare piccoli trombi all’interno delle pareti. Il coenzima Q10 rappresenta quindi un’integrazione molto importante allo scopo di prevenirle patologie cardiovascolari, soprattutto se associato a delle abitudini alimentari e ad uno stile di vita che siamo altrettanto efficaci per il controllo i questo tipo di patologia.

Fonte: Alberto Fiorito – Progetto salute; Editrice La Mandragora.